Marzo 29, 2013

Il Diritto al Mantenimento dei figli

Marzo 29, 2013

Il Diritto al Mantenimento dei figli

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Indice

Valutazione e presupposti dell’assegno di mantenimento per i figli

Da dove deriva l’obbligo di mantenimento dei figli?

È dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio”.

Così recita il comma 1 dell’art. 30 della nostra Carta costituzionale.
Questa norma, alla quale il legislatore ordinario ha dato attuazione anche in varie disposizioni del codice civile, sancisce dunque l’obbligo di entrambi i genitori, di provvedere al mantenimento della loro prole.

Ma nel caso di genitori separati o di figli nati al di fuori del matrimonio?

L’obbligo in questione permane a prescindere da legami di tipo sentimentali o giuridici tra i genitori, e trae il suo fondamento dalla nascita del figlio. Questo è ribadito e confermato in molte sentenze delle varie corti, come, a titolo di esempio, Cass. Civ., sez. I, n. 10124, 26.05.2004.

Anzi è proprio nelle situazioni maggiormente “difficoltose” che tale obbligo assume il suo significato più pregnante, proprio al fine di evitare che i rapporti non “idilliaci” tra i genitori, finiscano per produrre conseguenze negative nei confronti della prole.

Come si determina in concreto il mantenimento dei figli?

Il legislatore, nel dettare la disciplina di riferimento, invece che prevedere una regolamentazione rigida e specifica della materia, ha piuttosto lasciato al giudice il compito di determinare in concreto in che modo il mantenimento dovrà avvenire. Sarà infatti quest’ultimo ad indicare a ciascun coniuge la misura e le modalità con le quali questi dovranno provvedere a mantenere i propri figli.
La prassi maggiormente invalsa nelle aule giudiziarie, prevede che il giudice disponga a carico del genitore non affidatario (quello cioè non convivente col figlio) un assegno di mantenimento mensile da versare all’altro coniuge, per il sostenimento delle spese c.d. ordinarie del giovane; sempre nei suoi confronti, prevedrà anche una percentuale di partecipazione alle spese c.d. straordinarie.

Per maggiori approfondimenti si rimanda ai seguenti ARTICOLI:

Assegno di mantenimento: Sospensione o riduzione quando figli sono in vacanza

Quando dare direttamente l’assegno di mantenimento ai figli?

Le spese di mantenimento dei figli nella separazione

Fino a quando vanno mantenuti i figli maggiorenni?

 Come Calcolare l’Assegno di Mantenimento

Differenza tra assegno all’ ex coniuge di separazione e l’assegno di divorzio.

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Diritto agli alimenti

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96 risposte

    1. Non ho capito la domanda!
      Intendeva “posso fare un ricorso per far disconoscere la paternità di mia figlia nei confronti del padre non biologico”?
      Certo.
      Ma rifletta bene se questo sia davvero l’interesse di sua figlia.
      Grazie!
      Avv. Cirri

      1. Buongiorno casualmente prendo visione della sua pagina
        Da circa 4 anni vivo con mio figlio minore nato da una convivenza di circa 10 anni
        A conseguenza di diverse querele da me sporte contro il mio ex compagno il tribunale dei minori ha sospeso a questi la potesta’ genitoriale nel contempo cercando da parte mia comunque che vi fosse un rapporto tra padre e figlio rapporto che quest ultimo evitava ,stabilemmo su mia richiesta in un udienza al trib.min. che questi versasse un mantenimento simbolico di 200 euro ad oggi non ho visto nulla e anzi nonostante l anno scorso e’ stata depositata l ennesima relazione negativa dei servizi sociali nei confronti del padre del bambino ancora non si sono espressi definitivamente
        Premetto che ad oggi non vi sia stata ancora nemmeno un udienza tra noi per le restanti situazioni in quanto pare che solo l anno scorso siano state chiuse le indagini
        Ad oggi cosa potrei fare ma soprattutto posso richiedere comunque degli arretrati ?

          1. Siccome ho perso il lavoro e per il momento non sto versando il mantenimento a mia figlia, la mamma puo decidere di non farmi vedere la bimba ??? P.s mia figlia comunque mangia e beve a casa mia tutti in giorni e con la madre sta solo la mattina e la sera sul tardi per dormire ……grazie aspetti risposta .

          2. Buongiorno,
            il diritto di visita non c’entra nulla con il mantenimento.
            Per fortuna!
            Avv Cirri

  1. Sono due anni e mezzo che mio ex marito non versa un centesimo per le minori , nonostante una separazione e degli accordi presi in tribunale , non si interessa ne di sentirle ne di vederle !!!

  2. Buonasera la casa dove vivo è di proprietà del mio compagno che paga un mutuo abbiamo una bambina di 7 anni ci stiamo separando io posso vivere lì con lei? Inoltre i giorni che stabilisce il giudice per stare con lui quanti sono?

    1. Buondì.
      Di solito la casa viene assegnata al genitore che ha collocazione prevalente dei minori.
      Genitore che di solito viene indicato nella madre.
      Anche se le cose stanno cambiando.
      Ad ogni modo si guarda sempre all’interesse dei figli.
      Per i turni se lui chiede il 50% del tempo (con certi requisiti) lo può ottenere.
      Avv. Cirri

        1. Buongiorno,
          paritempo di permanenza con il padre e con la madre (15 gg al mese non consecutivi).
          Per il resto mi chiami che è meglio…
          A presto.
          Avv Cirri

  3. La mia ex non mi fa vedere mio figlio di 12 anni da 7 mesi lei dice che è il bambino che non vuole vedermi lo chiamo ma non risponde neanche ai messaggi.sono obbligato a darle il mantenimento?premetto che sono invalido mi hanno licenziato la mia pensione e di circa 700 euro grazie aspetto risposta

    1. Buonasera.
      Si. È obbligato fino a nuova sentenza.
      Può ricorrere al giudice se vuole ridurre l’assegno.
      Così magari chiede di far intervenire i servizi sociali o un mediatore familiare per gli incontri con la figlia.

  4. Buongiorno, mio marito ha due figli (18 e 17 anni) che vivono con la madre con la quale c’è un affido condiviso. Attualmente versa mantenimento e spese extra. Se un domani noi ci trasferissimo e non potremmo più vedere i ragazzi con regolarità la madre potrebbe chiedere un aumento del mantenimento? (In virtù del fatto che stanno più tempo con lei?) Grazie

  5. Buonasera Avvocato. Mia madre percepisce, sebbene insegnante e con suo stipendio, un mantenimento per me da mio padre di circa 250 euro. L’omologa della separazione è avvenuta quando mia sorella era minorenne e io ventenne. Ho bisogno di chiedere il versamento del mantenimento in mano mia per motivi di studio molto importanti. Mia madre scappa da casa tenendomi sotto ricatto e minaccia e ricattando mio padre perché ritiene di doverlo gestire lei. Per mero principio. Cosa posso fare? è mio diritto richiedere il versamento diretto se convivo con lei? Ho parenti che possono ospitarmi. Gestisce il denaro in maniera conflittuale e dispettosa, con una violenza inaudita. Se chiedo la quota a mio padre e mi faccio ospitare, mia madre è tenuta a versare il suo? Ha minacciato, laddove io chieda di togliermi la sua parte. Io non ci capisco più nulla. Questa situazione mi sta distruggendo. Si può fermare questa donna in delirio? Devo denunciare? Grazie

    1. Buonasera,
      certo, può chiedere che l’assegno venga versato direttamente a Lei.
      Deve fare ricorso al giudice.
      Se però vive ancora con sua madre è possibile che il giudice le dia una percentuale e l’altra a sua madre.
      Avv Cirri

    1. Buonasera,
      non so la durata del contratto ma il requisito è che diventi economicamente autosufficiente.
      In ogni caso va fatto un ricorso al giudice.
      Avv Cirri

  6. Buongiorno volevo avere un chiarimento in merito al mantenimento dei figli.Ho fatto domanda di separazione a febbraio abbiamo raggiunto un accordo consensuale a luglio quindi il tutto è stato depositato in cancelleria e l’udienza è stata fissata a marzo del 2018.Mi chiedo essendo noi ancora conviventi nella cosa coniugale che è di proprietà di mio marito quando deve iniziare a versare la quota del mantenimento per i figli.Vale la data della domanda o bisogna aspettare l’omologazione dell’accordo è possibile presentare ricorso per chiedere l’anticipazione dell’udienza?
    Grazie

    1. Buongiorno signora,
      le rispondo come ad altri nelle sue condizioni.
      Se ha un avvocato deve chiedere al suo.
      Io non posso per obblighi di correttezza deontologica.
      Mi spiace….
      Lorenzo

  7. Buon giorno la mia ex moglie un anno fa a abbandonato mio figlio 16 anni io voglio tutelare lui . Lei non mi da il messe e non paga le spese extra. A chi posso chiedere ai suo padre e a un buon reddito (nonno ) viene tutelato questo ragazzo che studia sempre grazie

  8. Buonasera il mio compagno si sta separando dalla moglie che non vuole lasciare la casa di proprieta’ esclusiva del mio comoagno. Le figlie sono grandi e maggiorenni di eta’ 26 e 30 anni. La ex moglie ha una casa di sua proprieta’ a 50 metri dalla attuale abitazione, che non intende lasciare perche’ con lei convive una figlia che ha avuto un bambino riconosciuto dal padre ma con il quale ha interrotto I rapporti.
    Secondo lei il mio compagno dovrebbe andare in affitto quando la sua ex moglie ha una casa vuota?
    Il ricorso e’ stato gia’ depositato.
    Grazie

    1. Buonasera,
      direi che ci sono buone possibilità che lui riesca a tenersi la casa.
      Visto che la destinazione per i figli oramai è venuta meno.
      Avv Cirri

  9. La ex moglie del mio compagno non vuole pagare la metà delle spese del dentista e per materiale scolastico e medico può lui farle pignorare lo stipendio o i conti visto che è un imprenditrice grazie

  10. Salve Avvocato. Il mio compagno versa x la figlia 300€ di mantenimento. Io sono incinta e purtroppo ho perso anche il lavoro. Avendo bisogno anche di una casa più grande, lui può chiedere la riduzione dell assegno? Grazie

  11. Buonasera Avvocato,
    In caso di separazione, la ripartizione delle spese di mantenimento del figlio può tener conto delle case intestate, anche in proporzione di un terzo, del coniuge, nel mio caso, di mia moglie?
    Grazie

  12. Salve, sono in procinto di separarmi, mio figlio vive con me ( sono il padre) in sede di composizione bonaria per evetitare la separazione giudiziale si è concordato che la madre versi unicamente il 30% delle spese straordinarie in quanto il suo reddito è inferiore, quindi niente contributo ordinario. E’ corretto oppure il giudice può decidere diversamente? Grazie

  13. buonasera, sono separata e mia figlia di20 anni abita con me, il padre ha sempre versato l’assegno di mantenimento di 400 euro.Mia figlia si e’ diplomata in accoglienza turistica e ha trovato un lavoro come commessa par time per un mese rinnovabile in un negozio abbigliamento con uno stipendio di 500 circa. Ora il padre vuole non vuole piu versre l’assegno di mantenimento sostenendo che debba lei contribuire con 300 euro in casa dei suoi 500, mi chiedo e’ fattibile questo? inoltre puo lui decidere di abbassare l’assegno di mantenimento sostenendo che ha preso casa da un anno circa e ha il mutuo da pagare per cui ha meno entrate? grazie

  14. salv io voglio fare i diviozo con il mio marito pero noi siamo stranieri possiamo fare qui a italia i divorzio abbiamo un bambini da 3 messi sono interesata come funzionano le cose grazis

  15. Buonasera, vorrei solo una risposta a una curiosità, ma se due coniugi di un paese straniero, in questo caso della Romania, vogliono separarsi e ci sono 2 figli, ma poi i due figli vogliono uno col pardre e l’altro con la madre, se il figlio di uno dei due coniugi non vuole più stare con il padre o la madre può cambiare? Grazie mille per la risposta

  16. Buonasera, sono padre di una bambina Italiana che vive in Romania con la nonna. La madre vive e lavora in Italia e convive con altro uomo da cui ha avuto altro figlio. L importo del mantenimento in base a quali criteri va calcolato? Si applica la legge italiana o quella rumena? Essendo disoccupato, quale sarebbe l importo minimo?

  17. Io vivo in Italia e sono italiano, la bambina vive in Romania con la nonna materna. Anche la madre, rumena(con cui non sono mai stato sposato) vive in Italia

    1. Buongiorno
      Che situazione !
      Va studiata la competenza del giudice ricostruendo la storia familiare.
      L’importo del mantenimento va calcolato su molti criteri.
      Dovremmo vederci.

  18. salve io pago 300 euro di mantenimento al mese per mio figlio alla madre che non siamo mai stati sposati,secondo lei è giusto che pago questa cifra considerando che il bambilo lo tengo dal venerdi a domenica sera? sono circa 14 giorni al mese che sta con me lei lavora santuariamente però tra disoccupazione e lavoro stagionale dovrebbe raggiungere circa 10mila euro grazie in anticipo

  19. Buongiorno,
    io ed il padre di mia figlia abbiamo convissuto more uxorio in affitto per diversi anni. Nel 2012 è nata nostra figlia ma la relazione è entrata in crisi. Nel 2016 il padre è rimasto nella casa (che successivamente ha lasciato) mentre io e la bambina ci siamo trasferite da mia madre, la cui casa è di sua prevalente proprietà e per quote di successione alla morte di mio padre in piccola parte anche mia e di mia sorella. Il padre versa dalla separazione solo l’assegno di mantenimento.
    La domanda è se il padre deve contribuire alle spese ordinarie e/o straordinarie della casa dove viviamo. Ad esempio se, dal momento che la bambina non gode della casa coniugale il padre deve contribuire alle spese di utenze/condominio oppure a quelle straordinarie se si romoe ad esempio la lavatrice o il frigirifero o si acquista la TV.

    Grazie

    1. Buongiorno,
      il padre deve attenersi al provvedimento del tribunale.
      Se non c’è scritto che deve pagare quelle spese non deve pagarle.
      Avv Cirri

  20. Buongiorno avvocato vorrei un informazione se è possibile espongo brevemente la situazione :
    Non ce mai stai un buon rapporto con L ex sempre con lite per il mantenimento di tre figli sono stati sempre con me anche le festività, ma il punto è un altro L anno scorso mi ha mandato una lettera del tribunale che voleva togliere il mantenimento a tutti e 3 . Io ero d’accordo per i primi 2 (26/24 anni ) poiché lavoravano da poco a tempo indeterminato. Quindi per decisione del giudice e’stata di lasciare il mantenimento di 280€ per mio figlio 23 enne comprese di spese,dopo nemmeno un anno ossia 10 mesi mi manda una lettera da parte del suo legale per negoziazione assistita tra avvocati e L oggetto scritto e’ per addivenire le condizioni del divorzio,in particolare nel mantenimento di vostro figlio divenuto economicamente indipendente, mio figlio non ha contratto vero e proprio lavora da 2 mesi come stagista e percepisce come scritto da contratto indennità di partecipazione 550€ questo per 6 mesi . Adesso vorrei capire il senso di ciò , se si può fare,perché io già gli avevo detto che non ero d’accordo a ciò e lui con il suo legale sono sicuri che ci siano i requisiti , mi chiedo come mai non mi hanno mandato la lettera del tribunale se pensano che ci siano i requisiti? Perche questa negoziazione ? Se già Sa che gli dico di no?se non firmo L accordo di questa negoziazione che succede? Può essere riutilizzata in tribunale? Grazie per la risposta. Le condizioni economiche di entrambi non sono cambiate, lui percepisce 1300/1350€ ed io 1100€

    1. Buonasera,
      stando a quello che mi dice Lei io non vedo possibilità di eliminazione dell’assegno.
      Direi che può fidarsi a un matrimonialista e gestire la cosa in serenità
      da dove mi scrive?
      Avv Cirri

      1. Grazie avv. ho rifiutato la negoziazione presentando la disoccupazione attuale di mio figlio perché non gli hanno rinnovato il contratto nel frattempo , ho detto di allegarla alla motivazione del mio rifiuto. Adesso se mi manda a chiamare in tribunale se la situazione è ancora così , posso richiedere di addebitarli i costi della causa e parcella del mio avvocato? Grazie infinite

  21. Buongiorno avvocato,
    sono divorziata da oltre 15 anni ed ho un figlio di 20 che da un anno è stato assunto a tempo indeterminato a regime P.T. per 24 ore sett.li con uno stipendio medio di circa 800,00 mensili, inoltre a seguito incidente stradale è stato risarcito dall’assicurazione per una cifra pari a 150.000,00 di cui una parte li ha spesi per comprare una mercedes.
    Il figlio vive con il padre e da quando è stato assunto io non ho più versato all’ex coniuge l’assegno i 200,00.
    Questo mese mio figlio ha presentato dimissioni dal posto di lavoro con l’intenzione di prepararsi ai test di ammissione alla facoltà di scienze motorie e il padre è ritornato a chiedermi l’assegno di mantenimento.
    Preciso chi mio figlio lavorava per una cooperativa che si occupava di smistare le telefonate del CUP ospedaliero, quindi un lavoro d’ufficio con turnazioni articolate con mattine e pomeriggi, possibilità di straordinario e avanzamento di carriera.
    Come mi devo comportare in merito, considerando che ho comprato casa nel mese di giugno ed ho un mutuo da pagare di 400,00 al mese oltre all’assegno familiare d euro 200,00 per la figlia maggiore che è studente universitaria e risiede in un’altra città?
    Io percepisco uno stipendio di 1500,00 mensili.
    Grazie

    1. Buongiorno,
      innanzitutto non si può smettere di dare il mantenimento senza prima ricorrere al giudice ed ottenere un provvedimento.
      In secondo luogo: quanto tempo ha lavorato il ragazzo?
      Avv Cirri

  22. Gentile avvocato, Le scrivo da Catania e la ringrazio infinitamente per la sua consulenza.
    Proporrò a figlio, ancora una volta, a venire ad abitare con me, non posso fare altro per ora.
    Grazie

  23. Buon giorno avv. una curiosità posso fare un esposto al mio ex. Che non vuole versare più mantenimento a mio figlio 23 enne e mi manda continuamente a chiamare per modifiche di mantenimento e annullamento? Il suo avv. lo sta spillando vivo senza ottenere niente la situazione sta diventando pesante 1) con richiesta in tribunale senza ottenere niente poi dopo nemmeno 1 anno con negoziazione assistita senza ottenere niente e adesso mi dice farò ricorso in tribunale ( tutto questo senza presupposti e senza cambiamenti de sui reddito ) posso fare qualcosa per frenare questa situazione? Grazie per la gentile e cortese attenzione ! Lui versa 270€ comprese di spese straordinarie e percepisce 1300€ mentre io 1100€ . Buona giornata Claudia

    1. Buongiorno
      Un esposto per?
      Lui è libero di fare i ricorsi.
      È chiaro che se sono privi di fondamento ne pagherà le conseguenze!
      Da dove mi scrive?
      Avv. Cirri

  24. Grazie per la risposta , le scrivo da Torino , ad esempio posso fare io qualcosa poiché lui mi ha richiesto la negoziazione assistita senza presupposti ossia uguali a quella dell ultima sentenza? A livello economico ne sto pagando anch io le conseguenze di queste superficialità , lui vuole colpire me indirettamente ! Posso chiedere risarcimento per questi inutili ricorsi? Grazie avv.

    1. Buonasera
      Non mi paiono allo stato atti che possano fondare una richiesta di risarcimento.
      Se non ha già un avvocato posso indicargliene uno io su Torino.

  25. Buon giorno avv.
    si perde il diritto per mantenimento di un figlio che lavoro a tempo determinato per 6 mesi con 2 mesi di prova con 1250€ di paga mensili? Non vorrei fare richiesta in tribunale inutilmente conviene aspettare i 6 mesi per chiedere L annullamento? Grazie del consiglio non vorrei andare incontro a costi inutili , poi una curiosità se eventualmente l ex non riferisce il nuovo lavoro a tempo determinato del figlio posso richiedere la restituzione del mantenimento? Grazie per l attenzione

  26. Buon giorno avv.
    volevo un consiglio , il mese scorso abbiamo concluso una negoziazione assistita con mancato accordo poiché mio figlio non lavorava e il mio ex voleva toglierli il mantenimento , adesso mio figlio e’stato chiamato in una ditta per 6 mesi 1100€ al mese , però il ragazzo non vuole subito dirlo al padre perché dice lui subito va in tribunale per richiedere L annullamento almeno aspettiamo i 2 mesi di prova . Io volevo sapere nel momento in cui lo diciamo a lui posso bloccare il suo bonifico in banca? Perché nel frattempo non vorrei che mi chiedesse la restituzione . Cosa consiglia lei? Con lui non si può dialogare già siamo andati dinanzi al giudice 3 volte senza concludere niente ed ha solo 23 anni mil figlio e con me non ci vuole nemmeno parlare . La ringrazio

    1. Buonasera
      Il ricorso lui lo può fare e può chiedere che la revoca o la riduzione dell’assegno possano retroagire.
      Ma non è detto che il giudice glielo conceda.
      Intanto vediamo se passa la prova!
      Avv. Cirri

      1. La ringrazio per la risposta un ultima cosa quello che più mi spaventa in realtà , in questo caso posso rischiare di pagare tutte le spese del tribunale? Grazie

  27. Buon giorno avv. volevo sapere un informazione :
    Ho appena firmato una negoziazione assistita per mancato accordo , ma posso presentarla in tribunale facendo ricorso? Oppure non si può ma ridevo rifare la procedura di modifica? E La negoziazione non c’entra niente? Abbiamo firmato entrambi per mancato accordo adesso come va a finire?

    1. Buonasera,
      la domanda è un pò confusa.
      In diritto di famiglia i ricorsi possono essere fatti senza che sia stata fatta prima la negoziazione assistita.
      Perché non chiede all’avvocato che la sta seguendo?
      Conoscerà la sua situazione meglio di me…
      A presto.
      Avv Cirri

  28. Salve avv. verso regolarmente mantenimento di 280€ da novembre 2019 adesso volevo sapere ogni quanto va aggiornato L indice d’istat ? Grazie

    1. Buonasera,
      nel provvedimento dovrebbe esserci scritto.
      Di solito ogni anno.
      I valori non lo so a memoria.
      trova tutto sul sito ISTAT:
      A preso
      Avv Lorenzo Cirri

  29. Gentile avv. una domanda …
    Dato che il mio ex continuamente manda a chiamare per togliere il mantenimento e non si conclude mai niente spendiamo solo soldi in legali ,volevo sapere adesso mio figlio 23 enne e’stato chiamato in una ditta con contratto 3 mesi di prova più 3 mesi senza che sia specificato che ci può essere un futuro rinnovo , dato che non rientra nemmeno nelle sue aspirazioni per le pertinenze di studio che ha fatto , ma vorrebbe mettersi da parte qualcosina di soldi per migliorare perché io adesso non posso aiutarlo (per continui soldi di legale che spendo) adesso volevo sapere dato che nell ultima sentenza fatta L anno scorso che scritto che lui lo deve mantenere fino che raggiunge L autonoma indipendenza economica , posso io non dirgli niente? Perché sono solo 3 mesi di lavoro altri 3 sono prova … proprio per evitare che torni all attacco , da premettere che non siamo in buoni rapporti . La ringrazio per il consiglio . Buona giornata

    1. Buongiorno
      Sei mesi sono pochi.
      Di che compenso si tratta?
      Avv. Cirri

      Ps: non mi chieda di fare cose “non troppo corrette”! :-)))

      1. Non lo sappiamo ancora penso sui 1100€ … infatti io ho chiesto consiglio , non so cosa intende per cose non troppo corrette , io chiedo solo consiglio come agire. La ringrazio

      2. Oppure posso aspettare i 3 mesi di prova ? Io volevo solo un consiglio per stare nel giusto e non rispondere soldi ancora per niente quando non c’è ancora una presunta stabilità

  30. Buona sera avvocato,la mia ex e nn siamo sposati,continua a pretendere un mantenimento per mio figlio minore di €350,l’assegnazione della mia macchina e la pretesa che paghi tutte le utenze di casa di mia proprietà che io al momento ho lasciato a loro.vorrei venderla e comprare una piu piccola ma le mi minaccia dicendo che quella è la casa di assegnazione ma lei nn è mai andata dall’avvocato…solo ricatti ma può fare tutto questo?grazie

    1. Buonasera
      Penso che abbiate bisogno di un legale.
      La cosa va gestita con professionalità e non si può improvvisare.
      Da dove mi scrive?
      Avv. Cirri

    2. Buonasera,

      le consiglio di rivolgersi ad un avvocato per regolare le modalità di visita e mantenimento di Vostro figlio; la casa, se continua ad essere abitata dalla signora con vostro figlio, probabilmente verrà assegnata a lei. Le utenze a quel punto, saranno a suo carico.

      Saluti
      Avv. Lorenzo Cirri

    3. Buongiorno,
      mi scusi se le rispondo solo ora ma la notifica del commento non era mai arrivata!
      No…non può pretendere tutto quello.
      Se non lo ha già fatto ha bisogno di un avvocato….
      A presto
      Avv Cirri

  31. Buonasera Avvocato.
    Italiano, sposato in Italia con donna Romena (reg. comunione, no conti cointestati, di priorità ho solo un’auto). Figli di 5 e 2 anni, italiani.
    Lei da un anno vive in Romania, con idea di assistere la madre malata.
    Fortunatamente è venuta in Italia prima dell’emergenza Covid e però è tornata al suo Paese a fine giugno senza mio accordo. Nessun maltrattamento da ambe le parti, ma chiaro logorio del rapporto. Ora non vuole più tornare e suggerirebbe non procedere a separazione ufficiale, mantenendo status quo.
    Mi conviene? Come posso mantenere diritto a vedere i figli senza rischiare di andare in defult economico? Consideri che sono l’unico che ha un reddito da lavoro nella media (qui in Italia) mentre lei non ha mai lavorato ed ha due case di proprietà in Romania (una in cui ora vive con i nostri figli e una che affitta ricavando circa 280Eur).
    Federico da Bergamo

    1. Buonasera Federico,
      il rischio è che si crei una prassi che poi Lei non può modificare (cioè che la signora rimane laggiù con i figli).
      Io non rischierei….
      Da dove mi scrive?
      Avv Cirri

  32. Bionguorno.sono divorziato da 3 anni e pago un mantenimento x mia figlia di 400 stabilito in via consensuale da entrambi dopo ke mi ha lasciato in anticipo la casa a lei assegnata..ora chiedo visto ke percepisco uno stipendio di 1500 euro al mese e pago il mutuo di 450€ una riduzione del mantenimento …ho la possibilità ke.mi viene accettato? Grazie

    1. Buongiorno,
      ritengo che ci siano i margini i per richiedere una modifica delle condizioni di separazione.
      Le consiglio di rivolgersi ad un collega che saprà prospettarle le diverse soluzioni.
      saluti
      Avv. Cirri

  33. Buon giorno, il mio compagno è un militare e da quando con la ex sono andati dal giudice per stabilire il mantenimento, la figlia non vuole più stare con il padre,lei non fa trasparire nulla,anzi dice che è la bambina a non voler stare con lui,praticamente la vede solo in presenza della madre manco fosse un avanzo di galera,però io mantenimento lo da per intero pur non godendo della paternità effettiva,è giusto tutto questo o bisognerebbe ridurre il mantenimento? Grazie

    1. Buongiorno,
      per ottenere una riduzione del mantenimento deve presentare apposito ricorso al Tribunale.
      Allo stesso modo, dovrà attenzione il Tribunale nel caso in cui siano frapposti ostacoli alla turnazione da parte della madre.
      Saluti
      Avv. Cirri

  34. CARO AVV. UNA DOMANDA SECCA.IO SONO DIVORZIATO CON DUE FIGLI MINORI COLLOGATI A ME.DA UN ANNO HO INTRAPRESO UNA RELAZIONE CON UNA RAGAZZA CHE DOPO LA NASCITA DELLA FIGLIA AVUTA DA QST RELAZIONE CON ME SI E’ ALLONTANATA COSA LE SPETTA COME MANTENIMENTO PER LA FIGLIA IN COMUNE?

  35. salve.vorrei sapere visto che per ora mio figlio vive con sua mamma io pago mensualmente un mantenimento per mio figlio,pero’ tra poco la mamma di mio figlio lascera’ nostro figlio dai suoi genitori,in questo caso il mantenimento e’ da dividere tra i due genitori visto che saranno i nonni a crescerlo per un periodo?

  36. Buonasera avvocato mi sto separando da giudiziale forse arriveremo d una consensuale. Posso richiedere oltre al mantenimento delle bambine anche l’intestazione della casa di proprietà del padre a loro? Io e le bambine andremo ad abitare in una casa in affitto.. Lui abitera’ nella sua casa. Grazie saluti

    1. Giada buonasera,
      mi pare strano che il giudice non assegni la casa alla madre.
      Comunque se ha un avvocato deve chiedere a lui che conosce tutta la situazione meglio di me!
      A presto
      Lorenzo Cirri

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Pubblicato
Marzo 29, 2013
Cateogoria

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