Cos’è, quando è dovuto e come calcolare l’assegno di mantenimento per coniuge e figli.
L’articolo 156 del nostro codice civile precisa che, in caso di separazione, dovrà essere il giudice a stabilire quale coniuge potrà beneficiare dell’eventuale assegno di mantenimento.
Se sono presenti dei figli minori la legge prevede che continui a gravare, a carico di entrambi i genitori, l’obbligo di contribuire al loro mantenimento.
Gli assegni di mantenimento previsti dal nostro ordinamento, pertanto, sono due:
– quello in favore dei figli
– quello in favore del coniuge economicamente più debole
Quali parametri sono utilizzati per calcolare l’entità dell’assegno di mantenimento in favore dei figli?
Il giudice stabilisce, se necessario, la corresponsione di un assegno periodico, da determinare considerando:
– le attuali esigenze dei figli
– il tenore di vita goduto dai figli
– i tempi di permanenza dei figli presso ciascun genitore
– le risorse economiche di entrambi i genitori
– la valenza economica dei compiti domestici e di cura assunti da ciascun genitore
Tale assegno coprirà soltanto le spese ordinarie e non anche quelle straordinarie, alle quali ciascun coniuge dovrà contribuire al 50%, salvo diverso accordo.
In realtà non è possibile fare riferimento a dei principi cardine validi in modo assoluto, in quanto l’assegno di mantenimento dovrà essere calcolato, caso per caso, tenendo nella giusta considerazione le esigenze soggettive.
Tuttavia per evitare ingiuste discriminazioni alcuni tribunali hanno individuato dei parametri oggettivi sulla cui base sarà possibile provvedere alla determinazione dell’assegno di mantenimento. In particolare, il Tribunale di Firenze, ha presentato il proprioProtocollo per i giudizi di separazione, divorzio e relative modifiche in data 6 Maggio 2011.
Tale Protocollo dovrà necessariamente confrontarsi con i singoli casi concreti, diversi per antonomasia gli uni dagli altri. Per tale motivo la discrezionalità del giudice nel quantificare l’assegno di mantenimento, resterà comunque ampia.
Quando è dovuto l’assegno di mantenimento in favore del coniuge?
Il nostro ordinamento richiede la presenza di alcuni presupposti specifici per poter ottenere l’assegno di mantenimento a carico dell’ex- coniuge, vediamo quali:
– la non addebitabilità della separazione al coniuge che richiede l’assegno;
– la mancanza per il coniuge beneficiario di redditi propri adeguati e l’impossibilità oggettiva di procurarseli;
– una disparità economica tra i coniugi.
L’assegno di mantenimento dovrebbe garantire al coniuge beneficiario lo stesso tenore di vita del quale godeva in costanza di matrimonio.
Le parti potranno successivamente richiedere al giudice la modifica dell’assegno di mantenimento periodico, qualora cambino le condizioni economiche di uno o di entrambi i coniugi.
Per maggiori approfondimenti si rimanda ai seguenti ARTICOLI:
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