Dicembre 3, 2023

Può essere assegnata l’autovettura familiare in sede di separazione?

Dicembre 3, 2023

Può essere assegnata l’autovettura familiare in sede di separazione?

Condividi

Indice

Cosa si intende per assegnazione dell'auto familiare?

Anche se è un’ipotesi rara, in sede di separazione personale tra i coniugi oltre all’abitazione familiare può essere disposta dal Giudice  l’assegnazione dell’auto famigliare anche se di proprietà esclusiva dell’altro coniuge.

Come può intervenire il Giudice?

Come avviene per il provvedimento di assegnazione della casa familiare, avente la finalità esclusiva di salvaguardare l’habitat domestico dei figli, i quali non possono in alcun modo essere pregiudicati dalla separazione dei genitori, anche l’assegnazione dell’auto familiare segue la stessa ratio ed assolve la medesima finalità.

Infatti, l‘utilizzo dell’auto assolve ad uno dei bisogni fondamentali per i figli, permettendone ed agevolandone gli spostamenti.

Per tale ragione, se prima della separazione la famiglia non aveva disponibilità economiche per l’acquisto di due vetture, oppure nel caso in cui non vi è mai stata la necessità familiare di avere due auto, può capitare che a seguito della disgregazione del nucleo familiare nasca tale esigenza.

Sul tema merita menzionare il decreto dell’ 8 aprile 2013 emesso del Tribunale di Bari con il quale il Presidente assegnava l’autovettura alla madre collocataria in quanto la figlia era portatrice di handicap.

Per quale motivo avviene l'assegnazione?

Se in sede di separazione sorge il problema inerente all’utilizzo dell’unica autovettura, il Giudice, sempre tenendo di conto l’interesse preminente della prole, può assegnare la macchina ad uno o all’altro coniuge.

Generalmente, l’automobile verrà assegnata al coniuge presso il quale i figli minori sono collocati.

Può essere assegnata l'automobile anche se di proprietà esclusiva dell'altro coniuge?

Si, l’assegnazione può avvenire anche se l’automobile è di proprietà esclusiva di uno dei due coniugi. Trattandosi di un bene mobile registrato, ovvero trascritto nei pubblici registri, è soggetto ad una particolare disciplina relativa alla pubblicità degli atti.

Pertanto, dovrà essere trascritto il provvedimento emanato dal Giudice con il quale viene assegnata l’auto al genitore collocatario. Tutto ciò implica un passaggio di proprietà ed il titolo che legittima tale passaggio sarà proprio il provvedimento emanato che dovrà essere disponibile in copia autentica ( copia conforme all’originale attestata da Tribunale).

Quali sono i documenti necessar e gli eventuali costi?

Per il passaggio di proprietà bisognerà recarsi al PRA muniti di libretto circolazione, del certificato di proprietà, di una copia conforme della sentenza o della separazione omologata e un documento d’identità del nuovo intestatario.

Per l’assegnazione del mezzo a seguito della separazione, il passaggio di proprietà è esente dal pagamento IPT e dell’imposta di bollo, ai sensi dell’art. 19 della L. 74/1987, mentre è soggetta unicamente al pagamento degli emolumenti del PRA e dei diritti di motorizzazione.

Lascia un commento

Pubblicato
Dicembre 3, 2023

Articoli correlati