Qual è il grande problema della giustizia italiana?
L’ eccessiva durata dei processi che comporta due conseguenze negative:
- violazione del diritto alla ragionevole durata del processo
- estinzione di molti procedimenti per prescrizione
Per tale ragione l’Italia ha riportato una condanna dalla Commissione europea e ha assunto con quest’ultima l’obbligo di ridurre la durata dei procedimenti civili del 40% e dei processi penali di almeno il 25% entro 5 anni, al fine di garantire una maggiore efficienza e qualità della macchina giudiziaria italiana.
Per realizzare tale obiettivo devono essere approvate le leggi di delegazione per la riforma del processo civile, penale e del CSM entro l’autunno del 2021.
Cosa prevede la riforma del processo civile?
- Semplificazione e razionalizzazione del rito civile sia in primo grado che in appello; concentrazione nella prima udienza delle attività processuali più rilevanti, tramite l’indicazione nell’atto di citazione dei mezzi di prova e dei documenti da parte dell’attore.
In appello potenziamento del filtro di ammissibilità e semplificazione della fase istruttoria.
- Potenziamento delle udienze in via telematica e della trattazione scritta
- Incentivare le modalità stragiudiziali di risoluzione delle controversie, anche da un punto di vista fiscale.
- Miglioramento fase istruttoria
- Ridefinizione della competenza del giudice di pace
- Istituzione Ufficio del Processo, in ausilio al giudice.
Quali sono le novità riguardanti il diritto di famiglia?
- Introduzione di un RITO UNITARIO per tutti i procedimenti relativi a persone, minorenni e famiglie, con conseguente superamento di procedure differenziate davanti a organi diversi, in un’ottica di semplificazione e di riduzione dei tempi processuali, oltre che per garantire trattamenti più omogenei.
Come funzionerebbe il rito unitario?
• Un solo giudice collegiale.
• Competenza territoriale al giudice della residenza del minore.
• Avvio del procedimento tramite Ricorso, il quale dovrà contenere, a pena di inammissibilità, l’indicazione dei mezzi di prova e dei documenti oltre che alla dichiarazione dei redditi di entrambi i coniugi degli ultimi tre anni. A sua volta il convenuto nella comparsa di costituzione dovrà fornire i mezzi di prova e i documenti.
Fissazione prima udienza, nella quale ci sarà un tentativo di conciliazione oltre che l’invito del giudice a intraprendere un percorso di mediazione familiare, salvi i casi di violenza domestica. In caso di mancato accordo, il giudice già nella prima udienza pronuncerà sentenza definitiva o parziale e potrà adottare d’ufficio i provvedimenti temporanei e urgenti soprattutto in un’ottica di tutela del minore. - Valorizzazione di strumenti alternativi come:
• la NEGOZIAZIONE ASSISTITA, il cui ambito di applicazione andrebbe ad estendersi anche a favore delle coppie non sposate per l’affidamento e il mantenimento dei figli minori e maggiorenni non autosufficienti.
Vi sarebbe inoltre anche in questa procedura la possibilità di stabilire il pagamento di una somma una tantum in sostituzione dell’assegno periodico.
• la MEDIAZIONE, con ulteriore ampliamento del suo ambito di applicazione. - Durante il procedimento di separazione si potrà presentare la domanda di divorzio, oppure si avrà la possibilità di riunione i due procedimenti, se pendenti in contemporanea, davanti allo stesso giudice. Si avrebbe in questo modo un ulteriore acceleramento dei tempi già brevi per arrivare allo scioglimento del vincolo matrimoniale, con la possibilità al termine dell’unico procedimento della pronuncia della sentenza di divorzio.
Per ulteriori chiarimenti si rimanda ai seguenti ARTICOLI:
Separazione e divorzio consensuale
Il diritto dei minori alla bigenitorialità
Le spese di mantenimento dei figli nella separazione.
Separazione e divorzio. Modalità e costi a seconda delle procedure
Tempi di permanenza dei figli con i genitori in caso di separazione o divorzio.
La carta dei diritti dei figli nella separazione dei genitori.
Separazione e divisione casa coniugale
Cosa direi ai figli in caso di separazione dei genitori
Regime patrimoniale tra i coniugi.
Separarsi senza l’ausilio dell’avvocato.
Affido condiviso e collocazione prevalente dei figli (separazioni e divorzi).