La legge consente di pubblicare video e immagini altrui solo dopo aver ottenuto il consenso dell’interessato alla loro pubblicazione.
Tale principio vale a maggior ragione per la pubblicazione sui vari social network.
Nel caso in cui si intenda pubblicare foto di minori è necessario il preventivo consenso dei genitori o di chi ne esercita la potestà genitoriale.
Qualora vengano pubblicati illegittimamente immagini o video di minori, l’autore della pubblicazione commette un illecito civile e l’interessato o i genitori di quest’ultimo, possono rivolgersi al tribunale per chiedere la rimozione immediata del contenuto pubblicato.
Se la pubblicazione ha provocato un danno, anche solo morale, all’interessato o ai suoi parenti, sarà possibile ottenenere un congruo risarcimento.
Risulta particolarmente interessante una decisione adottata recentemente dal Giudice di Pace di Foggia che ha ritenuto colpevole del reato di lesione del diritto all’immagine, condannandolo al risarcimento dei danni morali in favore dei genitori, un amico di famiglia reo di aver pubblicato sul proprio profilo facebook le foto del battesimo del neonato.
Qualora la pubblicazione illecita di immagini di minori venga effettuata a scopo di lucro si risponde del reato di trattamento illecito di dati personali, punito con la reclusione fino a tre anni.